Martedì 20 settembre alle 20.45 al Circolo del Cinema Laboratorio28, in via montesanto 28, a Cagliari, si proietta e si discute il film Per il re e per la patria di Joseph Losey (Gran Bretagna 1964, 86′).

“Rivolto più alla ragione che al sentimento, è forse il miglior film (con Orizzonti di gloria) ispirato alle carneficine della Prima Guerra Mondiale, e in esso non sono mai assenti, dietro i rapporti militari, quelli ‘sociali’ dei tempi ‘normali’. George Sadoul
L’iniziativa è inserita all’interno della rassegna Preferirei di no. Disobbedienza, rabbia e pratiche di reincanto nel cinema, percorso che si propone quale attraversamento delle molteplici possibilità del dire e dell’agire il no e che proseguirà nei mesi successivi con proiezioni, incontri e momenti musicali.
La rassegna è stata realizzata dal Laboratorio28 con il contributo della R.A.S. Ass. Pubbl. Istr. Informazione Spettacolo e Sport.
Non è solo un film sulla guerra. Il pubblico è disturbato non dall’esecuzione, non dai topi, non dall’orrore, ma dal fatto che questo film non è solo su un processo: il vero soggetto del film è che gli esseri umani di ogni classe e condizione a un certo punto capitolano di fronte al sistema, alla macchina, e fanno semplicemente ciò che il sistema si aspetta che loro facciano e quindi vengono a dei compromessi con se stessi.
Joseph Losey
Per il re e per la patria è il primo di tre film sulla diserzione, cui seguiranno: martedì 27 settembre, Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta (2012); martedì 4 ottobre, XY Chelsea di Tim Travers Hawkins (2019). La selezione si propone come un tentativo di scandagliare diversi livelli di arruolamento che vengono sollecitati e imposti.
Sinossi. Nel 1917 sul fronte occidentale della prima guerra mondiale, alla viglia di una decisiva e imponente offensiva degli inglesi contro le trincee tedesche, il soldato inglese Hamp, che da tre anni è in prima linea, viene colpito da choc in seguito all’esplosione ravvicinata di una bomba, e si allontana dal fronte. I superiori lo mandano sotto processo e, per dare un esempio, vogliono condannarlo a morte. Il film è considerato, insieme ad Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick, il capolavoro del cinema antimilitarista del secondo dopoguerra.
L’ingresso alle iniziative è libero con la tassera FICC 2022 del Circolo Laboratorio28, il cui costo è 5 euro | info: laboratorioventotto@gmail.com