Martedì 14 aprile 2015 alle 20.45, in Via Montesanto 28 a Cagliari, con la proiezione dell’omonimo film di Ermanno Olmi (Italia, 2001, 100′) prende avvio la rassegna cinematografica Il mestiere delle armi, organizzata dal Circolo del Cinema FICC LaboratorioVentotto.
Il mestiere delle armi, attraverso gli ultimi giorni di Giovanni delle bande nere, descrive la guerra per come si combatteva nei primi decenni del Cinquecento: un lavoro, una professione, una vocazione, uno strumento della politica, un laboratorio di tecnica bellica (da Enrico Magrelli, Film TV).
La rassegna prosegue ogni martedì sino al 26 maggio 2015 e si propone di affrontare il tema “molecolare insensatezza” delle guerre di ieri e di oggi, dalle guerre combattute dai “combattenti regolari” del passato alle attuali guerre totali di oggi. Il tema della guerra “tradizionale” sarà al centro delle prime tre proiezioni: al film di Olmi seguiranno Il nemico alle porte di Jean-Jacques Annaud (Germania, Gran Bretagna, Irlanda 2000, 129′) e Full metal jacket di Stanley Kubrik (USA 1987, 116′). Particolare attenzione verrà dedicata alla guerra combattuta nei Balcani in seguito alla dissoluzione della Jugoslavia, con tre film dedicati: Prima della pioggia di Milko Manchevski (Gran Bretagna, Macedonia 1994 , 115′), No Man’s Land – Terra di nessuno di Danis Tanovic (Italia, Belgio, Gran Bretagna 2001, 98′) e Il segreto di Esma di Jasmila Zbanic (Bosnia-Erzegovina, 2006, 90′). Chiuderà la rassegna la proiezione del film di Giorgio Diritti L’uomo che verrà (Italia 2009, 117′).
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